Una “classica” visita nutrizionale viene svolta attraverso un colloquio che prevede un’accurata anamnesi fisiologica e patologica del paziente.
Vengono indagate abitudini alimentari e stile di vita e viene eseguita una valutazione bioimpedenziometrica attraverso il dispositivo BIA-ACC Biotekna (ovvero un’analisi della composizione corporea dell’individuo da un punto di vista quantitativo, qualitativo e funzionale).
Tutto ciò permette di elaborare un piano alimentare adeguato che vada incontro sia alle richieste che alle necessita del paziente/cliente.
La visita nutrizionale AVANZATA, che noi proponiamo, prevede l’utilizzo di un ulteriore dispositivo chiamato PPG STRESS FLOW.
L’analisi fotopletismografica non invasiva (PPG STRESS FLOW) fornisce una misura diretta delle funzioni autonomiche e della variabilità della frequenza cardiaca (HRV).
Questo è dovuto al fatto che la frequenza cardiaca, in un determinato istante, riflette l’effetto della modulazione simpatica che tende ad aumentarla e parasimpatica che tende a rallentarla.
I numerosi studi sulla variabilità della frequenza cardiaca mostrano in un dato chiamato HRV un valido indicatore del benessere psicofisico.
Lo studio nel dominio del tempo e nel dominio delle frequenze confermano i valori di RMSSD e HF come indici affidabili della modulazione vagale cardiaca.
QUINDI QUANDO E PERCHE’ DOVRESTI RICHIEDERE UNA VISITA AVANZATA PIUTTOSTO CHE UNA VISITA STANDARD?
L’utilizzo congiunto di entrambi i dispositivi permette di avere una visione a 360° sullo stato di salute dell’individuo.
Nell’ambito sportivo:
Nello sportivo questi dati sono molto importanti soprattutto per valutare i processi di adattamento, adeguando la programmazione degli allenamenti con una miglior gestione dei carichi e dei recuperi. Trova inoltre fondamentale impiego nella prevenzione e nel trattamento della sindrome da sovrallenamento, da sovraccarico e nel burnout, tutte condizioni stress correlate.
In poche parole….
- Difficoltà ad ottenere risultati proporzionati all’impegno messo nell’allenamento
- Necessità di migliorare la performance sportiva
- Prevenzione e trattamento del sovrallenamento
- Ottimizzazione dei recuperi e dei processi di adattamento
- Monitoraggio della composizione corporea in tutti i suoi compartimenti (idrici, muscolo-scheletrici, adiposi)
- Impostare un corretto piano alimentare adattato alle intensità ed ai volumi di allenamento, stabilire la corretta integrazione e/o supplementazione, il giusto timing dei nutrienti ed il giusto timing degli allenamenti.
Nella vita quotidiana…
- Scarsi risultati proporzionati all’impegno messo nella dieta
- Richiesta di cibo e di “comfort food” fuori controllo
- Stanchezza cronica e disturbi del sonno
- Disturbi del tono dell’umore
- Disturbi infiammatori cronici e patologie autoimmuni;
- Dolori cronici
- Percezione di forte stress
Grazie all’esperienza e alla ricerca continua è possibile oggi scegliere di migliorare il proprio stile di vita e investire sulla salute attraverso percorsi personalizzati e misurabili che non lasciano più spazio a opinioni e casualità.
Dott.ssa Martina Giannetti
Biologa Nutrizionista Sportiva
Laurea in Scienza della Nutrizione Umana
Laurea in Scienze Motorie
Personal Trainer – CONI-CSEN